In questi ultimi anni diverse
norme di legge hanno istituito nuovi istituti giuridici come l'APE sociale, la
pensione anticipata per i lavoratori precoci, l'APE volontario, il cumulo
pensionistico, la totalizzazione, o hanno apportato importanti modifiche alla
normativa previgente in merito alla maturazione del diritto a pensione. Ciò si è
verificato con le ultime leggi di stabilità e con il DL n. 4/2019, il così detto
decreto “Quota 100”). Si affronteranno i vari argomenti individuando le norme
di riferimento, i soggetti destinatari, le novità introdotte rispetto alla
normativa previgente.
Verrà poi affrontato un
importante argomento che riguarda i limiti ordinamentali per il collocamento
a riposo d'ufficio del pubblico dipendente al compimento dei 65 anni di età.
Al compimento di tale età anagrafica da parte di un dipendente,
l'Amministrazione è tenuta a svolgere tutta una serie di attività per verificare
se pervenire alla risoluzione del rapporto di lavoro, se l'interessato ha
maturato un diritto a pensione, o in caso contrario proseguire tale rapporto.
Occorre pertanto conoscere
tutta la normativa vigente in materia di maturazione del diritto a pensione nel
sistema misto e contributivo (e che è stata affrontata nella prima parte del
corso) e anche le circolari emanate dalla Funzione Pubblica.
L'obiettivo di questa parte del corso è quello di verificare ciò che devono fare
gli addetti a presidiare questa importante attività.
Operatori degli uffici pensioni degli ENTI LOCALI e SANITA' che si occupano di previdenza, e si confrontano tutti i giorni con una normativa sempre più vasta e complessa
•
L'Anticipo pensionistico sociale APE
sociale: - le norme di legge di
riferimento; - in cosa consiste; - i soggetti beneficiari.
•
L'Anticipo pensionistico APE volontario:
- le norme di legge di riferimento; - in cosa consiste; - i soggetti
beneficiari.
•
I lavoratori precoci:
- e le norme di legge di riferimento; - quando un lavoratore può essere definito
precoce; - la riduzione del requisito contributivo; - le ultime novità
introdotte dal DL n. 4/2019.
• La
totalizzazione: - il D.Lgs n. 42/2006, i soggetti destinatari della totalizzazione. - i
requisiti richiesti; - la pensione di vecchiaia, di anzianità, di inabilità, ai
superstiti; - calcolo della misura della pensione in totalizzazione.
•
Il cumulo contributivo per maturare il
diritto a pensione: - il cumulo
previsto dalla legge n. 228/2012; - i soggetti interessati; - la pensione di
vecchia, di inabilità, ai superstiti; - le importanti novità introdotte dalla
legge n. 232/2016, la pensione anticipata in cumulo, il cumulo con contributi
versati in casse libero professionali.
•
Le novità introdotte dal D.L. n. 14 del 28/01/2019: - art. 14 e le
disposizioni in materia di accesso al trattamento di pensione con almeno 62 anni
di età e 38 anni di contributi; le specificità del rapporto di impiego nella
pubblica amministrazione; - art. 15 e nuovi requisiti di accesso alla pensione
anticipata e finestra trimestrale; - art. 16 e il diritto al trattamento
pensionistico anticipato “Opzione donna”; - artt. 17 e 18 e le novità per i
lavoratori precoci e l'APE sociale; - art. 20 e le nuove disposizioni sul
riscatto di periodi non coperti da contribuzione previdenziale e il riscatto
della laurea; - art. 23 e anticipo del TFS; - art. 24 e detassazione del TFS.
•
I limiti ordinamentali per il
collocamento a riposo d'ufficio del pubblico dipendente: - i limiti
ordinamentali di 65 anni; - i requisiti richiesti per maturare il diritto alla
pensione di vecchiaia e alla pensione anticipata attualmente previsti; - le
circolari della Funzione Pubblica n. 2/2012 e n. 2/2015 (Circolare Madia); -
cosa deve fare l'Amministrazione prima del compimento dei 65 anni di età del
dipendente; - la risoluzione unilaterale e la prosecuzione del rapporto di
lavoro.
Per un contatto diretto
CLICCA QUIVuoi ricevere puntualmente le nostre newsletter?
ISCRIVITI MILANO SEDE FORMEL Via Vitruvio 43 |
|
VENEZIA SEDE FORMEL Via Col di lana 15 |
|
ALTRE SEDI |
© Copyright 2018 Formel.it - Scuola formazione enti pubblici